
Piotr Merkurj: la pittura della luce
Un pittore russo tra Oriente e Occidente. Pensare le icone, dipingere nel pensiero. Dialogo su luce e materia, forma e colore, spiritualità dell'arte, autonomia della cultura.
di Claudio Comandini
Un pittore russo tra Oriente e Occidente. Pensare le icone, dipingere nel pensiero. Dialogo su luce e materia, forma e colore, spiritualità dell'arte, autonomia della cultura.
Elezioni amministrative in Italia: deciso cambio di rotta oppure semplice smottamento dell'esistente? Quali gli obiettivi minimi per una politica capace di ritrovare dignità e funzione?
I testi esemplari qui prescelti [...] possono considerarsi precipitati di un più che decennale, multiforme processo alchemico, risultati di un'intensa ricerca di amore, libertà, conoscenza, esperita in presenza del gioco vitale degli elementi, del mistero del dì e della notte, della parola e del silenzio.
Ho visto il mondo ad occhi chiusi
Ho sentito il gallo bestemmiare
Nel gelido rasoio di un mattino
Scrittore
Claudio Comandini (Frascati, 1967) ha pubblicato le poesie di Un giorno lungo un sogno (2001), il romanzo Basso impero (2006), il cd audio Parachuting nonsense! (2009), ha curato le raccolte di racconti Il primo giorno di lavoro (2011) e La notte in cui fu clonato il presidente (2013). La narrazione Strade di Fanar ha ricevuto il Premio Scriba – sezione viaggio (Bologna 2012). Tra gli studi: La natura dopo la natura: Montale, la perdita dell’innocenza e la conquista del linguaggio («Philosophema» 0/2001 – tratto dalla tesi di laurea in Filosofia – Premio Montale Napoli 1997); Variazioni su Jacques Derrida e Ornette Coleman («Musica Jazz» a.61 n.2, feb. 2005); I tre pontificati di Benedetto IX («Christianitas» n.2, lug.-dic. 2013). Dal 2012 suoi interessi verso l’indagine storica, i rapporti tra scienza e arte, la critica del presente trovano spazio sul diario digitale Decostruire l’attualità. Nel 2016 fonda il sito Scritture.